Matteo Bortone è uno dei giovani bassisti che si sta affermando a livello nazionale, e non solo, come strumentista ma anche come compositore e leader, in particolare dopo esser stato eletto “TOP JAZZ Miglior Nuovo Talento Italiano 2015” dai giornalisti di Musica Jazz.

Nativo di Otranto ma cresciuto musicalmente a Parigi, con un background ancorato al jazz ma che spazia anche nel pop e rock, Bortone ha già all’attivo quattro produzioni discografiche in veste di leader; le sue composizioni riflettono un approccio dove acustico ed elettrico convivono e si influenzano a vicenda, creando un universo musicale di contrasti e dialoghi dal risultato quasi cinematografico.

Oltre all’intensa attività da leader con il trio acustico “ClarOscuro” (insieme a Enrico Zanisi e Stefano Tamborrino) e il quintetto elettrico franco/italiano “No Land’s”, Bortone suona stabilmente in numerose bands italiane e francesi: il quartetto di Roberto Gatto, il quintetto di Maurizio Giammarco, il trio di Alessandro Lanzoni, il progetto di musica e danza ‘Una Crepa’ insieme a Lucia Guarino, il sestetto europeo ABHRA di Julien Pontvianne, il quartetto di Enrico Morello.

Nato a Otranto nel 1982, Matteo inizia il suo percorso musicale al pianoforte, proseguendo poi con la chitarra, il basso elettrico ed infine il contrabbasso. Dopo aver ottenuto una laurea in Scienze del turismo a Milano nel 2005, Matteo si trasferisce a Parigi dove ha l’opportunità di studiare in uno dei più prestigiosi conservatori europei, il Conservatorio Nazionale Superiore, dal quale ottiene un Master in “Jazz e musiche improvvisate” nel 2011.

Si perfeziona anche seguendo i seminari estivi di Siena Jazz dove vince due borse di studio: la prima, nel 2007 per partecipare ai seminari l’anno successivo e la seconda, nel 2008, edizione nella quale viene selezionato a rappresentare Siena Jazz e l’Italia al 19° IASJ (International Association of Schools of Jazz) diretto da David Liebman.

Negli anni di permanenza in Francia, Matteo ha la possibilità di suonare con diverse formazioni con le quali ha avuto diversi riconoscimenti tra cui il primo premio nei concorsi REZZO (Jazz à Vienne 2008) e Les Trophées du Sunside 2008 (Paris). Oltre ad aver suonato in lungo e largo in Italia e Francia, Matteo si è anche esibito in Spagna, Portogallo, Norvegia, Regno Unito, Irlanda, Malta, Germania, Belgio, Cina, USA, Corea del Sud. Tra le numerose collaborazioni, Matteo ha suonato con : Kurt Rosenwinkel, Leon Parker (Inception Trio), Cyrille Aimée, Anne Ducros, Ben Wendel, Tigran Hamasyan, Ralph Alessi.